Tutti in fila per il corso da “codista”

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Nuova imprenditoria o arte di arrangiarsi?

Avatar di Stefano InnocentiStefano Innocenti, Psicologo del Lavoro

Sottotitolo (polemico): “Siamo un Paese di santi, marinai e formatori?”

In questi giorni ho letto da più fonti dello sviluppo imprenditoriale di nuova figura professionale, il “codista”. Ovvero, quello che dietro un modico compenso fa la fila negli uffici per te.

Per chi si fosse perso gli ultimi aggiornamenti, trovate tutto riassunto in questo video.

Vi risparmio le considerazioni più ovvie, ovvero che fra il voler aprire regolari agenzie in tutta Italia e il riuscire a farlo realmente c’è una certa differenza, che 10 euro/ora tolte le tasse non sono esattamente una gran cifra, che in realtà “l’arte di fare la fila” non è poi nuovissima…

Vorrei invece concentrarmi su un singolo dato, che non ho ancora visto commentato da nessuno.

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300 richieste di partecipazione al corso (gratuito) “per codisti”, 12 gli ammessi (alcuni vengono intervistati nel video precedente, e giustamente sembrano principalmente motivati alla frequenza dalla remota possibilità…

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